Salvini è tornato a parlare dopo la figuraccia fatta in Polonia. “Tornerò senza giornalisti”, queste le parole del leader del Carroccio.
Matteo Salvini è tornato a parlare in pubblico in seguito alla brutta figura accaduta in Polonia. Il leader del Carroccio, umiliato da Wojciech Bukan, sindaco di Przemysl, solamente qualche giorno fa, ha incontrato nella giornata odierna la stampa in occasione della Fiera di Rho: “Tornerò in Polonia senza dirlo ai giornalisti, perché c’è qualcuno che riesce a fare polemica su tutto”. Successivamente, Salvini ha cambiato discorso, commentando la situazione del caro carburante e del caro energia.
“In settimana – ha commentato Salvini – la Lega si aspetta che il governo, come hanno fatto altri in Europa, blocchi per un periodo di tempo le accise e l’Iva su benzina, luce e gas, perché ormai i costi per le famiglie, laboratori e imprese sono insostenibili. Lo strumento lo indichi il governo, uno scostamento di bilancio, un decreto urgente, qualcuno dice che bisogna aspettare il 31 marzo per il documento di economia e finanza per avere l’ok di Bruxelles”.
Salvini ha voluto mettere le cose in chiaro, sempre parlando della grave situazione energetica italiana. “In un momento di tragedia economica l’ultima cosa che possiamo aspettare è l’ok di Bruxelles”. Il leader del Carroccio ha poi commentato l’emergenza legata alla pandemia, parlando anche del Green Pass. “La Lega porterà al governo e al presidente Draghi la richiesta, dal 31 marzo con la fine dello stato di emergenza, di togliere Green pass, Super Green pass e tutti i divieti e le restrizioni come stanno facendo la grande maggioranza dei Paesi europei”.
Le brutte figure di Salvini: non solo in Polonia
Dopo la terribile figura rimediata in Polonia, dove il sindaco di Przemysl lo ha umiliato pubblicamente mostrando la maglia che Salvini aveva indossato in Russia, la quale raffigurava il faccione di Putin, il leader della Lega sembra essere tornato sulla scena pubblica. Non sarà facile dimenticare la brutta figura di Salvini, ma d’altronde il leader della Lega è riuscito a far dimenticare a tutto l’elettorato questioni molto più spinose, come i famosi “49 milioni” e la vicenda Morisi.